Visualizzazione post con etichetta Resistenza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Resistenza. Mostra tutti i post

venerdì 11 febbraio 2011

Lapide ad ignominia

Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.

Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.

Ma soltanto col silenzio dei torturati
Più duro d’ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.

Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA

Pietro Calamandrei

lunedì 9 febbraio 2009

La costituzione


La definizione dei principi fondamentali nati in quel periodo che oggi viene continuamente attaccato che è la Resistenza.

Nonostante tutto a oltre 50 anni dalla sua promulgazione ancora oggi è attuale e contiene concetti di libertà, che oggi nel nostro paese sono nuovamente messi in discussione.

Vedi il sito del Quirinale o scaricarla in formato pdf.

domenica 13 maggio 2007

Primo Levi: I giorni e le opere

In questi giorni a Torino, al Museo Diffuso della Resistenza è in corso la mostra
dedicata a Primo Levi.

La mostra terminerà il 14 ottobre 2007.

Per informazioni andare sul sito del museo http://www.museodiffusotorino.it/

L'indirizzo del museo e gli orari di apertura sono i seguenti:

Museo Diffuso
della Resistenza,
della Deportazione,
della Guerra,
dei Diritti e della Libertà
Palazzo dei Quartieri Militari
Corso Valdocco 4/A
10122 Torino

ORARI:
ma-me-ve-sa-dom. 10-18giovedì 14-22
lunedi chiuso

sabato 5 maggio 2007

9 Maggio 1978

Nei prossimi giorni sarà il 9 maggio, in tutti i telegiornali verrà "giustamente" ricordato l'omicidio di Aldo Moro, questo per la 29a volta.

L'immagine “http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/8/87/Moro.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.

Lo stesso giorno dello stesso anno veniva dilaniato, condannato forse dallo stesso "sistema", il giovane "rivoluzionario" Peppino Impastato figlio e parente di mafiosi, reso celebre dal bellissimo film di Marco Tullio Giordana "I cento Passi", ribellatosi alla sua condizione e per questo ucciso.

L'immagine “http://www.centroimpastato.it/gfx/foto/pg4/20-perstrada.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.


Ho iniziato a scrive questo post per mettere l'accento sul problema dell'informazione sul fatto che molta gente succube dell'informazione classica non abbia la possibilità, e mi riferisco in particolare ai giovani, di conoscere.


L'immagine “http://www.anpi.it/images/home3-1.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.
Un esempio incredibile è stato il 25 aprile, informazione relegata e incartapecorita da quasi tutti giornali a 5 o 6 notizia un poco prima delle notizia sul concorso di bellezza dei cani, con tutto il rispetto per questi animali, con servizi noiosi e che non raccontavano cosa è stato il fascismo, l'occupazione e quell'incredibile e purtroppo limitata, intendiamo un periodo duro ma pieno di ideali e voglia di rischiare per gli altri, stagione che è stata la Resistenza Italiana.

«Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l'arma e il nome.»
Cesare Pavese



Altro esempio vale per una data nefasta e cioè per l'11 settembre, che verrà ricordato da chi non vuole ricordare solo come l'attacco terroristico agli USA, e non anche per un attacco terroristico contro la democrazia fatto in Cile di Allende dagli stessi USA.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c4/Allende-Presidente-crop.jpg

Ma questa volta voglio limitarmi a ricordare nello stesso modo due vittime del terrorismo mafioso , brigatista e "occulto", Peppino Impastato e Aldo Moro.

«È nato nella terra dei vespri e degli aranci, tra Cinisi e Palermo parlava alla sua radio,
negli occhi si leggeva la voglia di cambiare, la voglia di giustizia che lo portò a lottare,
aveva un cognome ingombrante e rispettato, di certo in quell'ambiente da lui poco onorato,
si sa dove si nasce ma non come si muore e non se un ideale ti porterà dolore.»
Modena City Ramblers, dalla bellissima canzone "I Cento Passi"


Oggi

Domani

Cerca nel blog

Dizionario

LOGOS - Multilingual E-Translation Portal
  Home Page