domenica 25 marzo 2007

Cieli notturni 2a parte

Nello scorso post ho provato a spiegare, in maniera molto grossolana, la stella più conosciuta e più vicina a noi il sole el la sua evoluzione che nei prossimi 5 miliardi di anni la porterà ad essere una gigante rossa.

Ma se la stella è molto più piccola o molto più grande del sole cosa succede?

Se la stella ha una massa superiore a 1,4 masse solari, limite di
Chandrasekhar, avviene che ogni combustibile nucleare viene esaurito e quindi nessuna reazione nucleare può contrastare il collasso della stella.
http://mix.msfc.nasa.gov/IMAGES/MEDIUM/8000110.jpg

Pertanto la stella subisce una contrazione immensa, fino a far entrare in gioco la pressione di degenerazione tra i componenti dei nuclei atomici.
Tale pressione di degenerazione blocca velocemente il processo di contrazione,
in alcuni casi può provocare una esplosione immensa, si tratta di una supernova di tipo II.

Durante questa esplosione la stella continua ad espellere la massa rimanente, fino a quando non rimane un nucleo densissimo e molto massiccio.

Se la sua massa è abbastanza piccola da permettere alla pressione di degenerazione di contrastare la forza di gravità si arriva ad una situazione di equilibrio: si forma una stella di neutroni.

La stella di neutroni non è facilmente individuabile nel visibile, infatti la sua dimensione è molto piccola basti pensare che ha una massa equivalente a quella del Sole ma ha un diametro di 10Km ben 70.000 volte più piccola.

La stella di neutroni isolata è invisibile dalla Terra, essa emette poca radiazione visibile, ultravioletta, X e gamma ma in considerazione della dimensione precedentemente illustrata e delle distanze astronomiche non c'è possibilità di individuarla.

Il discorso cambia se la stella di neutroni ha nei dintorni una nube di gas da cui può attingere materia o se questa ha una compagna, e quindi questa può cederle della massa.

http://library01.gsfc.nasa.gov/nix/nixImages/screenimage/GL-2002-001188.jpg

La stella di neutroni può manifestarsi sotto varie forme:

  1. Pulsar, detta anche faro rotante, in quanto emette impulsi direzionali di radiazione in quanto presenta un forte campo magnetico ;
  2. Magnetar ;
  3. burster a raggi X, quando presenta una binaria di piccola massa, da cui attrae materia, è irregolare .
Una particolarità delle stelle di neutroni è la velocità di rotazione, infatti a causa della legge di conservazione del momento angolare, la diminuzione del diametro della stella fa aumentare la velocità di rotazione della stella, prima molto lenta, a molte volte al secondo.

Un esempio pratico è quello della pattinatrice che sta roteando, stringendo le braccia accelera la sua rotazione.

Nel prossimo post i buchi neri, vale a dire se la stella con il combustibile esaurito non riesce a trovare un equilibrio...

venerdì 23 marzo 2007

Cieli notturni 1a parte

Ai giorni nostri nelle nostre grigie e inquinate città dallo smog e dalla luce notturna il cielo notturno
appare offuscato buio.

Eppure basta spostarsi qualche chilometro fuori dai centri abitati per vedere un cielo completamente diverso, quando il periodo e la situazione atmosferica lo permette si intravedono infiniti ed indefiniti punti luminosi, la via lattea.

Non so quante persone, anche con un semplice binocolo, hanno provato ad osservare le stelle principali, notando la differenza di colore.

E anche coloro che hanno verificato questa differenza di colore conoscono il motivo di tale differenza di colorazione.

E' ovvio che per chi mastica un pò di astronomia, queste cose possono sembrare banali, ma per esperienza personale poche persone conosco la differenza tra una nana bianca, un gigante rossa e quali motivi hanno portato a queste differenze di colore ma soprattutto di dimensioni delle stelle.

Provo con le mie poche conoscenze di appassionato dilettante a spiegare le principali tipologie di stelle.

Iniziamo dalla stella più conosciuta da tutti noi, il Sole.

L'immagine “http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/31/Sun%2C_Earth_size_comparison.jpg/621px-Sun%2C_Earth_size_comparison.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.

Il Sole è la stella sicuramente più luminosa del nostro cielo, è un stella definita di sequenza principale, è una stella di media grandezza e temperatura, è di tipo spettrale G2, cioè la sua temperaturaè compresa tra i 5000 e 6000 gradi Kelbiv è quindi una nana gialla".

Il Sole ha una età stimata in 5 miliardi di anni, la vita media di una stella di tipo G2 e di 10 miliardi di anni, quindi è a metà del suo ciclo.

Cosa succede quando termina il ciclo di vita di una stella come il Sole?

Tra circa 5 miliardi di anni, l'idrogeno,il combustibile presente all'interno del nucleo del Sole che permette la reazione di fusione nucleare, sarà terminato inizierà a bruciare idrogeno in un involucro esterno al nucleo.

Dato che la sorgente di energia è all'esterno del nucleo è di conseguenza più vicina alla superficie quindi la stella di espanderà fino a superare l'orbita terreste fino a Marte, la luminosità della stella aumenterà ma diminuirà la temperatura superficiale, il coloro del Sole sarà tipicamente rosso.

Il Sole, come tutte le stelle con massa inferiore a 2,5 masse solari, sarà destinata a diventare una gigante rossa, come oggi nei nostri cieli possiamo ammirare Aldebaran della costellazione del toro o Betelgeuse della costellazione di Orione.


foto di Betelgeuse
L'immagine “http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/7f/Betelgeuse_star_%28Hubble%29.jpg/200px-Betelgeuse_star_%28Hubble%29.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.

Nei prossimi giorni parleremo delle altre tipologie di stelle:-
- buchi neri ;
- di neutroni ;
- nane bianche ;
- giganti e supergiganti blu.

mercoledì 21 marzo 2007

Open Office


Al giorno d'oggi le soluzioni open source sono molto valide, ma molte persone, e molto peggio aziende , non le considerano valide o proprio non ne hanno conoscenza.

Un esempio molto valido è la suite openoffice.org, degno sostituto di Office, arrivato oggi alla versione italiana 2.1.0, sviluppata dall'associazione senza fine di lucro PLIO,Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org, http://www.plio.it/ .

Il pacchetto prevede:
  • CALC, foglio elettronico ;
  • WRITER, elaborazione testo ;
  • IMPRESS, per preparare delle presentazioni;
  • DRAW, per creare immagini ;
  • BASE, gestore di database .
Tutte questi prodotti, soprattutto CALC, WRITER e IMPRESS gestiscono perfettamente i relativi formati di Office.

Il sito in italiano, dove è possibile scaricare la suite, è il seguente http://it.openoffice.org/

martedì 20 marzo 2007

il primo post


Finalmente sono riuscito a impostare il blog o almeno come inizio va bene.



Un qualcosa di meno impersonale di una e-mail!!

Per il momento va bene così nei prossimi giorni, occasione per occasione vedrò cosa inserire.

P.S. = L'immagine di mare è solo per indicare la voglia di vacanze !!!!!

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